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Beato Giuseppe Maria di Gesù Agonizzante (José Ruiz Martinez) Chierico passionista, martire
Festa:
23 luglio
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>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
Puente de la Reina, Spagna, 3 febbraio 1917 - Carabanchel Bajo, Spagna, 23 luglio 1936
José Maria di Gesù Agonizzante, al secolo José Maria Ruiz Martinez,
nasce a Puente de la Reina (Navarra) il 3 febbraio 1917. Sin da bambino
dimostra una grandissima intelligenza, riceve attestati di plauso, in
seminario gli fanno anche saltare un anno. Fa la sua professione
religiosa il 29 ottobre 1933. La sua preparazione culturale, va di pari
passi passo con la grandezza della sua anima. Ama scrivere poesie, ma si
impegna anche a trovare Dio nella sua santità. Poco prima del suo
martirio, scrive alla madre: “Il Signore deve aumentare la nostra fede
per la quale dobbiamo essere pronti a morire”. Muore a Carabanchel Bajo
il 23 luglio 1936. La solenne beatificazione è stata celebrata da San Giovanni Paolo II il 1° ottobre 1989.
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Il XX secolo ha iniziato a camminare facendo passi dolorosi, le guerre sarebbero state il principale protagonista della fine del millennio, la Spagna non avrebbe fatto eccezione di vivere tempi turbolenti, gli anni lo mostravano alla Spagna il suo processo di sviluppo e crescita, in questo culmine di guerre la Spagna era un riferimento di principi e valori strutturati nella fede che guidava l'Europa, peggio con l'arrivo degli anni 30 cominciò a soffrire per mano di carnefici che avevano voglia di potere, di disorganizzare ciò che per molto tempo era stato chiamato bene, ora per loro questo era sbagliato. In questo grave errore sono iniziati con uno dei peggiori olocausti contro innocenti mai letto nella storia della Spagna, i testimoni della verità hanno bagnato le strade e i monti di questa nazione con il loro sangue. Ma quella dura prova fu il palcoscenico per mostrare il coraggio di cui sono fatti i veri figli di Dio che davanti al fucile e alla tortura le loro gole non tacevano e con più forza gridarono VIVA CRISTO RE! Il Beato José Maria de Jesús Agonizante Ruiz Martinez, 20 anni, nato il 3 febbraio 1916 a Puente La Reina (Navarra), era fratello passionista a Daimiel (Ciudad Real), è stato ucciso con altri otto passionisti nella Casa de Campo de Madrid il 23 luglio 1936 e beatificato il 1° ottobre 1989. José Maria Ruiz era un poeta e stava pubblicando sulla giovane rivista "El Labaro" i suoi primi versi dotati di grande sensibilità. All'età di 8 anni, suo padre muore pochi giorni dopo che quest'ultimo ha fatto la sua prima comunione, tuttavia con forza e piena fiducia in Dio ha accettato questo fatto e ha disposto la sua vita a ciò che il Signore Gesù Cristo voleva. Alla luce della sua buona preparazione e della sua grande maturità, i superiori passarono a un corso superiore. La sua buona madre è venuta a trovarlo e ad abbracciarlo prima che partisse per Daimiel. È stato per entrambi l'ultimo abbraccio.. A Daimiel dimostrò un grande spirito di sacrificio alimentato dal suo desiderio di essere martire, iniziò a soffrire di forti dolori che lo tormentavano giorno e notte, tuttavia il Beato offriva quella sofferenza per la conversione dei peccatori, il 1° giugno 1935 nell'ospedale di la Croce Rossa (a Madrid) gli hanno rimosso chirurgicamente "alcuni calcoli spaventosi" e che sono stati la causa di questi forti dolori. Uomo di molte virtù rifletteva quotidianamente sul giorno della sua morte e pregava con fervore Dio affinché gli concedesse in ogni tempo di essere pronto per quell'ora. Ragionevole e coerente nel suo credere come nel suo vivere, buon figlio di San Paolo della Croce meditava sulla passione di Gesù al punto di commuoversi e commuoversi fino alle più dure volontà che lo portassero via dalla misericordia di Dio. Anche un grande Mariano che amava profondamente la Madre Addolorata come il giovane San Gabriele. Alla fine di luglio del 1936 era già a Daimiel, convalescente, occupava i suoi momenti di svago nello scrivere poesie, che "El Labaro" è stato pubblicato dal gennaio 1936. Ha lasciato una poesia inedita "Alla mia cara madre". Padre Inchausti ricorderà di José Maria la pietà eucaristica, la devozione mariana e il tenero affetto verso sua madre. Caduto a Carabanchel la notte del 23 luglio, fortificato dal pane della vita con il quale ha affrontato l'angoscia delle ultime ore.
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